28 Settembre 2015
“La musica prepara lo spettatore alla lettura delle immagini”, così Paolo Buonvino racconta la funzione della composizione musicale per il cinema nell’intervista a Gino Castaldo. Per il musicista questo ambito rappresenta un territorio di grande sperimentazione, con numerose possibilità da esplorare e strade inattese aperte dalle esigenze del film e del regista. Il primo ottobre esce “Padre e figli”, con Russel Crowe e Amanda Seyfried, per la regia di Gabriele Muccino, secondo film con lui dopo “La piovra 8”. “Lui ha un approccio alla musica molto passionale, cerca di trasferire l’energia che desidera, partecipa, ti incita, ha una grande carica”. Buonvino si racconta nell’intervista e sottolinea l’importanza della musica nel cinema, aspetto impalpabile e fondamentale che accompagna le immagini e guida lo spettatore tra le emozioni.
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